Questo è il "gioco di scoperta" (dal greco eurisko: scopro) e prevede l'offerta di oggetti di uso e consistenza diversa, che il bambino può liberamente manipolare e mettere in relazione tra loro (pon-pon, anelli di legno, barattoli, catene di varia forma e lunghezza, tappi di sughero e metallo, fusi, stoffe di vario genere, mollette, corde, tubi di gomma e cartone, etc.) solo nel piacere di scoprire come si comportano, incastrano, infilano, riempiono e svuotano, trasformano, ecc. tali materiali.
Nel gioco euristico i bambini sono fortemente concentrati, e traggono dall'attività nella quale sono impegnati una fonte di grande piacere e benessere, in quanto l'attività non è in un'ottica del giusto/sbagliato, della soluzione da trovare, della dinamica successo/fallimento, ma del fare per il piacere di fare, provare, sperimentare con una vasta scelta di materiale.
